Chi siamo|Presentazione
Luca De Giorgi
Miodrag Babic'
Roberto Ricci
I soci fondatori
L’Associazione VITA O.N.L.U.S. si sviluppa dalle ceneri della Guerra dei Balcani e dalla diretta esperienza che il socio promotore dell’Associazione ha condiviso con chi ha subìto, oltre all’orrore della Guerra, i conseguenti pregiudizi, emarginazione e discriminazione in una nuova terra, raggiunta nel tentativo di ricostruire il proprio futuro. Nel 2006, l’idea del promotore diventa realtà dall’incontro con altre persone che, come lui, intendono dedicare una quota considerevole del proprio tempo al sostegno del prossimo, delle sue difficoltà e fragilità, in particolare nel campo della salute; utilizzando, oltre ad aiuti materiali e concreti, le leve della cultura e delle attività sportive come spunti di ricostruzione di se stessi.
Associazione Vita Onlus ha dunque esplicitate due mission: tutelare la vita umana sviluppando interventi e attività in proprio in ambito sociale, medico, culturale, sportivo; fare sinergia in cooperazione nazionale e internazionale tra associazioni, volontari e progetti, con il protocollo “sinergie per il volontariato”, sostenendo con azioni e interventi spot, secondo le competenze delle proprie risorse umane, associazioni nascenti o aggregazioni di persone unite per fini sociali e umanitari.
Per questi progetti si avvale del supporto di partner selezionati. Assieme, coniugando esperienza, professionalità e volontariato sociale, aiutano il decollo di progetti sociali e umanitari che, oltre alla buona volontà dei suoi promotori, necessitano di metodologia gestionale, informazioni, comunicazione tra soggetti coinvolti, idee di sviluppo, in sintesi Cultura Sociale.
Associazione Vita Onlus ha dunque esplicitate due mission: tutelare la vita umana sviluppando interventi e attività in proprio in ambito sociale, medico, culturale, sportivo; fare sinergia in cooperazione nazionale e internazionale tra associazioni, volontari e progetti, con il protocollo “sinergie per il volontariato”, sostenendo con azioni e interventi spot, secondo le competenze delle proprie risorse umane, associazioni nascenti o aggregazioni di persone unite per fini sociali e umanitari.
Per questi progetti si avvale del supporto di partner selezionati. Assieme, coniugando esperienza, professionalità e volontariato sociale, aiutano il decollo di progetti sociali e umanitari che, oltre alla buona volontà dei suoi promotori, necessitano di metodologia gestionale, informazioni, comunicazione tra soggetti coinvolti, idee di sviluppo, in sintesi Cultura Sociale.
Il nome completo dell'associazione cerca di esplicitare la nostra mission:
Coordinamento in Associazione di Promozione
Sociale Medica Culturale Sportiva Vita
Organizzazione di Volontariato Non Lucrativa di
Utilità Sociale, Ente del Terzo Settore
in breve: Associazione Vita Onlus
Come potrete osservare nella pagine seguenti e nella brochure, le attività svolte spesso combinano più elementi e si sviluppano in sinergia fra loro. Questo perché definire un intervento a tutela della vita senza considerare le sue componenti rischia di deviare il risultato rispetto alle attese e di non riequilibrare correttamente i parametri vitali.
Come potrete osservare nella pagine seguenti e nella brochure, le attività svolte spesso combinano più elementi e si sviluppano in sinergia fra loro. Questo perché definire un intervento a tutela della vita senza considerare le sue componenti rischia di deviare il risultato rispetto alle attese e di non riequilibrare correttamente i parametri vitali.
I nostri stakeholder sono veramente estesi: dai diretti beneficiari dell'intervento, ai volontari e associati; le Istituzioni e le altre associazioni ed organizzazioni; la comunità accogliente; anche i fornitori - spesso - vengono scelti tra gli operatori del territorio per dare un contributo anche allo sviluppo economico locale. Insomma, le nostre azioni devono considerare tutta la Comunità e richiedono il costante presidio e monitoraggio della correlazione effett-causa-effetto per monitorare il valore degli effetti diretti attesi e quelli indiretti siano essi positivi sia negativi. Già, bisogna che le azioni siano sostenibili nel tempo e quindi gli effetti indesiderati sono sempre dietro l'angolo e occorre conoscerli, prevenirli e nomitorarli adeguatamente.
Sarà anche per questo che tendenzialmente non doniamo denaro, ma risorse e soluzioni concrete. La nsotra è una attività complessa, ma al tempo stesso fluida e dinamica; essenziale e concreta.
L'idea
Come definire l'intervento
Una volta mappato il perimetro si cerca di capire cosa possiamo fare, come e con chi (risorse e supporti). Anche questa fase è molto delicata perché tocca il tema delle risorse. Risorse che possono essere finanziare (soldi), beni e servizi e persone (collaboratori, volontari e così via). Quindi, preventivate le risorse necessarie di definiscono le modalità di approvvigionamento.
Questo è forse il momento più frustrante per tutti noi perché ci fa sempre capire quanti siano i bisogni delle Persone rispetto a quanto, poi, concretamente si possa fare. Soprattuo quando la richiesta arriva direttamente dalle Persone in difficoltà, il senso di "impotenza" ci avvilisce. Ma quando capiamo che si può fare, allora si sviluppa in ognuno di noi una carca ed energia che ci permette di portare a termine l'impegno che a quel punto prendiamo.
L'azione
3,2,1 via!
L'impegno che a quel punto abbiamo preso, dopo la ianificazione e l'organizzazione dell'attività diventa azione pura. In base alla dimensione del progetto, non in termini economici, bensì in termini complessivi di risorse da impiegare, può durare alcune giornate, settimane, mesi o addirittura anni, come è accaduto per la ristrutturazione del reparto presso l'ospedale di Tilava-Sarajevo. Oppure mesi, come l'evento a Palermo del 27 maggio 2023 dal nome Regina: "Scacco al Re" che ha comportato sei mesi tra la programmazione, organizzazione e realizzazione.
E non finisce qui! Dopo (a volte anche durante) l'azione c'è il controllo: abbiamo lavorato bene? il risultato ottenuto a consuntivo corrisponde alle aspettative? Ci sono stati effetti indesiderati o imprevisti? Effetti collaterali a causa del nostro intervento? Ricordiamo che sempre un intervento esterno ad una determinata comunità ha effetti concatenati: bisogna comprenderli, analizzarli e gestirli.
Il bisogno
Come nasce lo stimolo al nostro intervento
Operiamo in autonomia, da soli, ma anche in cooperazione e collaborazione con altri. Per questo motivo l'idea di ogni progetto nasca del bisogno: chi ha bisogno? Di cosa ha bisogno? Quali azioni soddisfano il bisogno?
Nella semplcità sta la difficoltà: innanzitutto comprendere la vera matrice del bisogno e definirne conseguentemente gli obiettivi. Bisonga valutare correttamente la "filiera" dei bisogni distinguendo desideri e necessità. Occorre comprendere quali siano i blocchi all'autonoma soddisfazione del bisogno e mappare gli elementi interni ed esterni che interferiscono sulla risposta propria al bisogno.
Una volta mappato il perimetro si cerca di capire cosa possiamo fare.
L'Associazione Vita nasce in forma associativa e come Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale, con atto notarile, nel 2006. Da allora, costantemente organizziamo, promuoviamo ed eseguiamo direttamente interventi in ambito medico, culturale, sociale e sportivo. Dal 2006 presenti in Italia e attivi in Europa. Nel corso di questi anni abbiamo avuto iniziative che hanno toccato anche l'America Centrale e l'Africa. Operiamo in sinergia e cooperazione anche internazionale con Enti, Istituzioni ed altre Organizzazioni spesso locali per sviluppare il territorio dove agiamo. Indipendenti ed autonomi, coordiniamo e monitoriamo ogni intervento per misurare gli effetti e gli impatti diretti e indiretti delle azioni e per focalizzare le risorse sugli effetti desiderati in modo che ogni azione sia reale, concreta, efficace e sostenibile anche nel tempo. Negli interventi cerchiamo di stimolare il tessuto economico e sociale del luogo di destinazione delle nostre iniziative. Siamo per il FARE e non per il DIRE e tuteliamo la Vita in ogni sua forma ed espressione.